CECCO BELLOSI E ALDO BONOMI IN LIBRERIA
Cecco Bellosi è persona nota ed apprezzata a Tirano e in Valtellina, ove è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di coordinatore della comunità il Gabbiano, che si occupa di persone con problemi di tossicodipendenza e di minori. Meno nota è la sua attività di scrittore, alla quale è approdato già da qualche anno con scritti di genere e contenuto assai vario (teatro, autobiografia, riflessioni sull'attività delle comunità terapeutiche). La sua fatica più recente, che porta il titolo di "Con i piedi nell'acqua. Il lago e le sue storie", ritorna ad una costante della sua indagine umana, quella per gli "irregolari", per le personalità ribelli, avventurose, borderline di cui il lago di Como sembra essere stato culla e incubatoio per secoli.
La particolarità della presentazione di questo testo consisterà nella conduzione: toccherà infatti ad Aldo Bonomi, celebre sociologo di origini valtellinesi, introdurre al testo di Bellosi e sviscerarne, insieme con l'autore, gli aspetti narrativi e descrittivi, e dar forma alle valutazioni e alle conclusioni. Bonomi è autore di molti testi d'argomento sociologico, per lo più volti a descrivere l'evoluzione di alcuni dei meccanismi autoorganizzativi della società italiana contemporanea, soprattutto economici e soprattutto del Nord. Il suo più recente scritto, "Capitalismo in-finito", indaga sulla reazione alla crisi che ha colpito i distretti produttivi nazionali, per anni considerati il punto di forza dell'economia nazionale. Toccherà proprio a Bellosi introdurre, nella seconda parte della serata, i temi sviluppati da Bonomi, aiutando i presenti ad addentrarsi in un argomento il cui punto di contatto consiste nel ruolo che l'identità individuale e collettiva gioca nel favorire o impedire lo sviluppo. (Alberto G.)