GESTIRE UNA SALA CINEMATOGRAFICA NEL 2018: COLLOQUIO CON NICOLA CURTONI
Come reagiscono le sale cinematografiche indipendenti alle sfide poste dalla concorrenza dei grandi multisala, alla disaffezione della gente, ai problemi e alle strozzature della distribuzione, ai limiti strutturali, all'ubicazione frequente in piccoli centri abitati? In modo molto vario, talvolta assai innovativo e spesso vincente. Questo è ciò che si evince da Alla ricerca della sala - Il giro (d'Italia) dei cinema, un diario di viaggio in 48 cinema di 38 città italiane scritto a due mani da Emilia Desantis e Nicola Curtoni. Il breve scritto (108 pagine fitte di visite, incontri, interviste, riflessioni) muove verso l'obiettivo di capire su quali basi può stabilmente fondarsi la sala cinematografica di domani: "radicata sul territorio e aperta al mondo, permeabile alle nuove tecnologie e ai cambiamenti del pubblico".
Il capitoletto conclusivo dello scritto (intitolato: "L'angolo delle idee") fissa in modo sintetico le esperienze innovative raccolte, e offre a tutti coloro che sono interessati al futuro del "luogo" cinema (siano essi spettatori o gestori o distributori) spunti di attualizzazione e strumenti di ammodernamento.
Nicola Curtoni è divenuto di recente animatore cinematografico del cinetatro Mignon, istituzione cittadina di grande importanza ma che soffre delle incertezze economiche delle piccole sale di provincia e di una certa crisi di prospettiva. L'incontro con Curtoni servirà molto a fare il punto sullo stato di fatto, su ciò che si è fin ora progettato per rilanciarlo e sui progetti futuribili per dargli la rilevanza che merita come pilastro del sistema culturale tiranese.
(Alberto Gobetti)